domenica 15 dicembre 2024

Nuovo collegamento veloce tra Pescara e L’Aquila - I Sindaci della Valle Subequana: Penalizzate le aree interne


Fa discutere la decisione della Regione e Trenitalia di sopprimere le
fermate nelle stazioni della Valle Subequana a seguito
dell'attivazione della nuova bretella ferroviaria di Sulmona. Un'opera
attesa da anni e progettata per accorciare le distanze tra la costa e
le aree interne. Non la pensano però così i Sindaci di Acciano (Fabio
Camilli), Castel di Ieri (Fernando Fabrizio), Castelvecchio Subequo
(Marisa Valeri), Fontecchio (Sabrina Ciancone), Fagnano Alto
(Francesco D'Amore), Gagliano Aterno (Luca Santilli), Goriano Sicoli
(Rodolfo Marganelli), Molina Aterno (Luigi Fasciani), Secinaro (Noemi
Silveri) e Tione degli Abruzzi (Stefania Mariani). Arriva, infatti, da
questi primi cittadini la denuncia non solo di non essere stati
minimamente coinvolti nei processi decisionali, ma anche di non aver
ricevuto comunicazioni ufficiali sulle modifiche alle fermate dei
treni. Tutto questo è gravissimo secondo i Sindaci per i quali si
tratta di un'ulteriore penalizzazione per i Comuni che compongono
l'Unione Montana Sirentina recentemente costituita. La decisione della
Regione e Trenitalia di sopprimere le fermate nelle stazioni del
territorio in favore di un collegamento diretto tra Pescara e L'Aquila
non aiuta certamente i cittadini della Valle Subequana ad uscire
dall'isolamento. Pertanto, i Sindaci che si sono subito riuniti per
affrontare la questione, hanno condiviso di esprimere la loro unanime
contrarietà ad una decisione che aumenta il disagio della popolazione
che vive nelle aree interne anziché accorciare le reali distanze dei
territori. Per tutto quanto questo, le Amministrazioni comunali hanno
già annunciato che chiederanno un incontro urgente con i vertici degli
Enti coinvolti al fine di trovare al più presto una soluzione ed
evitare eventuali ricorsi.
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